Dopo molti mesi di assenza ritorno a scrivere in questo blog, che più che un blog è il mio diario o flusso di coscienza visto che apparentemente non ci sono lettori.
Dopo mesi di cambiamento (tuttora in corso) sento proprio il bisogno di mettere nero su bianco i miei progressi (beh qualche progresso devo pur averlo fatto no?)
Da circa due mesi sto seguendo un regime alimentare prescrittomi da una nutrizionista per alcuni problemi di salute.
All'inizio lo confesso è stato uno choc! Il primo mese ero molto seccata da questo cambiamento semiforzato al mio stile di vita (cioè per carità non che non fosse necessario un cambiamento. Avevo ed ho ancora un po', seppur parecchio meno, i miei chiletti in più che mi appesantativano e peggioravano sicuramente il mio stato di salute).
Da una parte ero un po' giù di umore per conto mio, dall'altra avevo poco la testa per pensare a come modificare la mia dieta quotidiana in funzione delle razioni permesse.
Il primo choc significativo per me è stato la drastica diminuzione della quantità di olio permessa: un cucchiaino da té a pranzo e due a cena... E BASTA!A pensarci non sembra nulla di così assurdo, ma quando ci si trova a pensare come cuocere la carne, condire un'insalata e una vellutata di verdura con soli due cucchiaini, vi assicuro che sale un po' di disperazione.
Poi il primo mese è passato, e i vestiti che da un paio d'anni gravitavano nel mio armadio inutilizzati hanno iniziato a entrarmi di nuovo. Adesso è passato anche il secondo mese e adesso, dopo circa sei chili persi, i miei vestiti mi rientrano tutti e oscillo tra una 44 e una 42 (a seconda di quanto clemente è la casa produttrice).Devo ammettere che questa è proprio una soddisfazione, nonché la fonte di motivazione primaria per continuare a impegnarsi con costanza nel seguire la dieta giorno dopo giorno.
Mi sento piuttosto supportata dalle persone che amo in questa dieta (anche se ho accanto una scatola enorme di cenci zuccherosi a cui resistere), anche se capisco che non tutti si debbano per forza sentire forzati a seguire le prescrizioni a me richieste in mia presenza (Ringrazio comunque che creme alla nocciola varie e gelati al pistacchio siano spariti da casa mia, altrimenti l'arduo compito di non sgarrare sarebbe stato davvero troppo gravoso).
Ho anche ricevuto un delizioso regalo di Natale motivante per fare l'esercizio fisico richiesto: un adorabile quadretto di un'artista inglese. Potete trovare di seguito il suo sito web:
Victoria Stanway art.