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mercoledì 9 aprile 2014

Progetti per la mia casetta

I giorni passano lenti ma inesorabili. Si avvicina il momento in cui spiccherò il volo e andrò a vivere per conto mio (anzi per conto nostro). Mesi, settimane, giorni al traguardo tanto atteso.


Ogni giorno penso a nuovi piccoli tocchi che potrei mettere nel nostro piccolo angolo di mondo. 
Colori, dettagli, piccoli oggetti che raccontano la mia vita, il mio punto di vista, le mie emozioni e il mio gusto personale.
Amo circondarmi di cose che mi piacciono. L'armonia e l'equilibrio attorno a me nutrono la mia mente di sensazioni positive.


Con il passare del tempo lo stile degli oggetti di cui mi circondo è leggermente cambiato. 
Anni fa preferivo oggetti dalle tinte forti, come rosso nero e grigio antracite, in stridente contrasto tra loro. 
Adesso apprezzo una sinfonia di colori, dal rosso al blu al celeste al rosa, con tanto bianco per riposare gli occhi.



 I post delle prossime settimane e dei prossimi mesi saranno incentrati principalmente sull'home decorating e sui progetti finora realizzati e su quelli ancora in cantiere.


Parola del giorno: Idioletto (da treccani.it )

idiolètto s. m. [comp. di idio- e (dia)letto; cfr. ingl. idiolect]. – Lingua individuale, cioè la particolare varietà d’uso del sistema linguistico di una comunità che è propria di ogni singolo parlante.  


 

lunedì 10 giugno 2013

Glamour & black

La creazione, o forse sarebbe meglio dire le creazioni, che vi voglio mostrare oggi è una parure sui toni del nero.
Nel famoso sacchettone-stock che ho acquistato a Firenze mesi fa c'erano infatti, tra le altre migliaia di cose, due perle schiacciate e una cilindrica, entrambe di colore nero e sfaccettate. Così ho deciso di utilizzarle per realizzare un braccialetto (con delle vecchie perle di colore nero regalatomi da una cara vicina di casa) e un paio di orecchini.


Li trovo perfetti da indossare per un'aperitivo chic con le amiche o per una serata in discoteca. Che ne dite?

lunedì 8 aprile 2013

Fimo & carta

Ve l'avevo già detto che amo i progetti realizzati con materiali di recupero, ma una cosa che non vi ho detto è che adoro il contrasto che si ottiene accostando materiali diversi tra loro.
Il risultato, di solito, è un oggetto piacevoli al tatto (mai dimenticare l'importanza delle sensazioni tattili) e alla vista naturalmente.
Dopo questa premessa avrete capito che il progetto che vi farò vedere è una collana che ho realizzato mischiando materiali diversi: ovvero il fimo (un materiale plastico termoindurente) e la carta, per la precisione ricavata da riviste.

Io adoro i colori accessi e in contrasto tra di loro... E questa collana, con questo bel verde acceso e arancio intenso, mi fa tanto pensare all'estate e ai suoi frutti succosi! Che ve ne pare?

sabato 30 marzo 2013

From a sweater with love

La storia degli orecchini che vi voglio mostrare oggi è piuttosto curiosa. Le perline di cui sono composto provengono infatti da un vecchio maglione anni 80 che mia madre ha deciso di gettare via.
Siccome io non butto mai via nulla ( come mi ha insegnato la mia cara nonna, super risparmiatrice) ho tenuto questi pendagli colorati e durante un momento di attacco creativo, li ho usati per realizzare un paio di orecchini.


Che dire! Adoro il contrasto tra il blu profondo e il verde mare impreziositi da quel tocco retrò dato dall'oro. Li vedo perfetti per una serata estiva, o magari per un picnic al mare.

mercoledì 27 marzo 2013

Yellow passion

Questa è un'altra delle mie creazioni perfette per la primavera. A questo punto penso che avrete capito che adoro il vetro soffiato... Perché? Perchè è bello da vedere e da toccare, creare interessanti effetti cromatici con la luce e ha quel tocco artigianale che tanto mi piace. Infatti nessuna perlina, sebbene simile alle altre è perfettamente identica, e si sa è la diversità alla base della ricchezza!
Trovo che questo braccialetto sia perfetto sia così da solo che portato con il suo gemello spirituale di cui vi ha già parlato in questo post.


Alla prossima creazione!

lunedì 25 marzo 2013

Charms&co.

Questo braccialetto con charms mi piace molto: è allegro, tintinnante e adatto alla primavera!
L'ho realizzato utilizzando delle bellissime perline in vetro soffiato (comprate a stock) e dei charms in metallo provenienti da un vecchio braccialetto ormai disfatto perchè non più indossato da tempo... che ne dite? vi piace questo riuso?


sabato 23 marzo 2013

DIY jewels: i materiali

Nell'ultimo post vi ho parlato di uno dei miei passatempi preferiti, ovvero la realizzazione di gioielli.
In questo post invece voglio parlarvi dei materiali basic che utilizzo. Voglio sottolineare che è una scelta puramente soggettiva, credo che ognuno, attraverso l'esperienza e la pratica, trovi dei materiali e degli strumenti con cui preferisce lavorare. La lista che vi presento è perciò il mio personalissimo must have.
Oltre alle perle e perline e altro materiale di recupero di cui vi ho già precedentemente parlato, il materiale base per me è composto da:

Fili di vario genere:
  • filo di ferro in vari colori (argento, dorato, rame)
  • filo cerato (nero e marrone)
  • filo da pesca di vario spessore
  • filo elastico da cucito
  • filo da cucito robusto e ago


Minuteria varia:
  • monachelle per orecchini
  • schiaccini
  • chiusura per braccialetti

In genere non utilizzo molta minuteria in quanto è piuttosto costosa e non in linea con la mia filosofia di recupero. Per lo più utilizzo materiale proveniente da vecchia bigiotteria, sporadicamente, quando proprio ne sono a corto, acquisto piccoli stock di minuteria in internet o in negozi "fidati".

Utensili vari:
  • forbici
  • pinze
  • pinze con punta a cono

Per creazioni più particolari utilizzo anche colla vinilica, colla a caldo e altri materiale di recupero... 
And that's all!
Continuate a seguirmi per vedere le mie creazioni!

giovedì 21 marzo 2013

DIY jewels: creare

Uno dei miei hobby preferiti è senza dubbio la realizzazione di gioielli, alcuni dal sapore etnico, altri più chic e alla moda.
Per me creare è qualcosa di assolutamente vitale e necessario, fa parte del mio essere: che si tratti di gioielli, abiti, nuove ricette, quadri o sculture, io sento la naturale esigenza di realizzare  qualcosa di mio e particolare.
Adoro passare le mie serate a sviluppare le mie piccole ingegnose creazioni. Perchè per me non c'è niente di meglio di indossare qualcosa che si è realizzato con le proprie mani, con inventiva e passione... e perchè no, magari possiamo farne dono alle nostre amiche nelle occasioni speciali (compleanni, Natale etc...)!



La mia filosofia DIY è molto semplice:
  • cercare di riusare  vecchia bigiotteria dimenticata dei cassetti
    disfare e riutilizzare perline, pietre e chiusure è quanto di più economico ed ecologico ci sia: potrete dare nuova vita a qualcosa che non usate più e avere materiale praticamente a costo
    zero.  (Potete chiedere, come ho fatto io, ad amici e conoscenti di donarvi vecchia bigiotteria rotta o che non utilizzano più per ricavarne ottimo materiale di base per nuove creazioni e magari regalandone una per ringraziarli della loro generosità ^-^)
  • pensare creativo, ovvero scovare i materiali per le vostre creazioni da quello che avete attorno a voi
    che si tratti di carta di una vecchia rivista, una vecchia bottiglia di platica, cd, rimasugli di stoffa o pelle, il materiale che vi circonda può essere inserito nelle vostre creazioni in maniera inaspettata e originale.
  • Prendete ispirazione da quello che vedete aggiungendo il vostro tocco personale
    ormai grazie a internet, giornali e tv potete entrare in contatto con creazioni di ogni genere e stile. Osservare ciò che vi piace e traetene ispirazione per creare quello che vi frulla nella testa!
 

Nel prossimo post vi parlerò del materiali che utilizzo...stay tuned!

domenica 24 febbraio 2013

Hula Hoop Rug


Last weekend I found a way to use ribbon obtained from t-shirts (you can find the tutorial to make it here ): create a colourful rug!
Those are the pictures of my work-in-progress-project.

La scorsa settimana ho trovato un modo per usare la fettuccia in maglia di cotone ottenuta dalle vecchie t-shirts(potete trovare il tutorial per farla qui ) : creare un tappeto colorato!
Ecco le foto del mio progetto-work-in-progress.


You can find the tutorial (in English) here!

Potete trovare il tutorial (in Inglese) qui!



Stay tuned to find out the final result!
Restate sintonizzati per scoprire il risultato finale!

mercoledì 5 dicembre 2012

{In tempo di crisi} Il porta lavanda / Lavander sackets






















































Since I bought a plant of lavander, I was thinking what to do with mervellous smelly seeds. As soon as I found some wool cloth,  a piece of voile and some old bottons, I have done some little and cute sackets.


 
Da quando ho comprato una piantina di lavanda da mettere in giardino, stavo cercando un modo carino per utilizzare i semi profumati di questa pianta. Con dei ritagli di pannolenci  e di velo e alcuni vecchi bottoni trovati in casa, ho realizzato questi graziosi sacchettini profumati.

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  1. Cut two rounded pieces of wool cloth of the size you wish, one with a hole with a heart shape
  2. Place the veil on the hole and sew it with visible stiches
  3. Fill the veil with lavander seeds, close the veil and sew it with the part below with invisible stiches
  4. Place the other piece of wool cloth on this one to hide properly the filling, and sew the two parts of wool cloth with visible stiches.

  1. Taglia due cerchi di pannolenci della dimensione desiderata, di cui uno con un buco dalla forma a cuore
  2.  Posiziona il velo sopra il buco e fissalo con dei punti a vista
  3. Riempi il velo con i semi di lavanda, richiudilo e cucilo alla parte inferiore con dei punti invisibili
  4.  Posiziona l'altro cerchio di pannolenci su questo, per nascondere il "ripieno" e cuci tra di loro i sue cerchi con dei punti visibili





giovedì 29 novembre 2012

{In tempo di crisi} Le spille

Cosa c'è di meglio di una spilla per vivacizzare un abito, una giacca o una sciarpa?
Ecco un progetto facile da realizzare in poco tempo, magari in una piovosa domenica pomeriggio...
Il materiale necessario è veramente poco:
  • una spilla da balia di medie dimensioni
  • stoffa di recupero (abbastanza spessa)
  • un bottone
 Io ho usato della stoffa che avevo in casa, ricavata da un campionario di tappezzeria.


  1. Ricavare da un pezzo di stoffa un cerchio di circa 15 cm di diametro
  2. Ritagliare
  3. Fare lo zig zag sull'orlo
  4. Imbastire lungo il bordo
  5. Tirare un capo dell'imbastitura fino a far arricciare completamente la stoffa e fissarlo in questa posizione
  6. Cucire insieme due cerchi di dimensione diversa e apporre un bottone decorativo e la spilla da balia dietro per poterlo attaccare a un abito.



lunedì 26 novembre 2012

{In tempo di crisi} Fettuccia in maglia di cotone

Oggi parliamo di materiali di base del riuso, ovvero le t-shirts.
Quale casa non pullula di vecchie t-shirt (promozionali, bucate, sformate, scolorite, di una taglia sbagliata, rovinate etc...) senza una destinazione d'uso?
Credo che chiunque di voi ne abbia almeno una decina che magari usa giusto per spolverare.
Oggi vedremo come utilizzarle per ottenere una materia prima davvero utile, che si presta a successivi utilizzi in svariati modi.
Cosa fare?


Prendete la t-shirt, rimuovete l'orlo inferiore e tagliate da parte a parte sotto le braccia. A questo punto iniziate a ritagliare una striscia lunghissima, andando giro giro. Mano a mano che ritagliate iniziate a tirare la striscia fino a che il tessuto non si arriccia su se stesso. Avvolgete il filo fino a formare un gomitolo.




Ecco i progetti che ho realizzato utilizzando questi fantastici gomitoli:

mercoledì 21 novembre 2012

{In tempo di crisi} L'appendi-sciarpe

Sin da quando ero bambina ho immacabilmente avuto molti problemi a tenere in ordine la mia camera. Ho sempre creduto di essere una di quelle persone con il disordine nel sangue e da tempo immemorabile sono molto affezionata a quello che io ho ribattezzato "il mio ordine sparso".
Negli ultimi mesi però è cresciuto forte in me il desiderio di riscatto e di dare un qualche criterio organizzativo alla mia camera, in primis al mio armadio.
Complice la televisione e quei programmi di real time di altissimo spessore intellettuale, come "Sepolti in casa" e "Guardaroba Perfetto", ho iniziato a capire cosa mi mancava per poter avere anch'io un armadio in ordine: organizzazione e volontà. 
Eh certo, perchè è necessario avere dei criteri organizzativi per trovare il posto per ogni cosa e velocizzare le operazioni di ricerca ma allo stesso tempo occorre un po' di forza di volontà per seguire quotidianamente i criteri adottati.
Poichè amo unire l'utile al dilettevole e ormai la mia passione per il DIY (do it yourself o più semplicemente fai-da-te) e per il riuso (o meglio riqualifica) di oggetti sta veramente prendendo il sopravvento, ho iniziato un progetto davvero interessante : l'appendisciarpe.

Materiale impiegato:
  • Fettuccia in maglia di cotone
  • confezioni vuote di pangrattato
  • uncinetto
  • forbici
  • ago e filo
  • un appendiabiti
Per prima cosa utilizzando il tappo e la parte superiore delle confezioni di pangrattato, ho ricavato i cerchi rigidi di plastica di cui avevo bisogno.
Con l'aiuto dell'uncinetto ho rivestito i cerchi ottenuti con la fettuccia di maglia di cotone.
Ho cucito insieme i vari cerchi e ho fissato questi ultimi all'appendiabiti.





Ecco il progetto finito:


martedì 20 novembre 2012

{In tempo di crisi} La gonna ikat

Oggi vi parlerò di uno dei progetti che mi sta più a cuore è stata la conversione di uno dei vecchi maglioni a stampa ikat di mio padre in una morbida e calda gonna di lana per l'inverno.

Anche per questo progetto non occorrono più di un paio d'ore. Per prima cosa ho stirato per bene il maglione, ho tagliato via le maniche (che ho conservato per un ulteriore progetto) e pareggiato il collo. Ho imbastito la gonna e cucito con due cuciture dritte lungo i fianchi (è meglio fare delle cuciture dritte anziché sagomarlo sulle curve del corpo perché altrimenti la lana inizia a "sborsare").
Ho rifinito facendo lo zig zag e ho fatto l'orlo a mano.
Ecco il risultato finito:



Ecco come ho indossato il mio lavoro:




{In tempo di crisi} La gonna grigia



Il mio progetto all'inizio del 2012 era  quello di non comprare vestiti, o meglio di limitare gli acquisti al massimo e di cercare di spulciare il più possibile nei mercatini dell'usato. Perché?
Perché come la maggior parte di voi il mio armadio è pieno di cose comprate negli anni e non sfruttate a dovere.
Perché col tempo ho scoperto che i mercatini dell'usato sono pieni di piccoli tesori sepolti, nel mio caso sono riuscita a trovare giacche e giacchini a prezzo davvero stracciato che hanno risolto molti abbinamenti (risparmiando un sacco di soldi rispetto ai consueti acquisti nei negozi).
Perché comprare vestiti nuovi significa alimentare il dispendio di materie prime e di energia...
Un po' ho ceduto a essere sincera, qualche abito nei negozi abituali l'ho acquistato soprattutto perchè il mio guardaroba (soprattutto estivo) aveva bisogno di capi che dessero un tocco al mio stile. Fortunatamente negli ultimi mesi sto riuscendo in quello che era il progetto iniziale, ovvero sfruttare gli abiti abbandonati nel guardaroba o quelli regalatomi, magari riadattandoli un po'.

Vediamo il primo progetto....

Un paio di volte l'anno arrivano a casa mia dei sacconi di vestiti della nuora di un'amica di mia nonna. la maggiorparte dei vestiti sono piuttosti datati o fuori moda, ma il saccone delle meraviglie riserva sempre qualche piacevole sorpresa.
L'ultima volta ho trovato questo vestitino grigio di lana calda calda.
Me lo sono subito provato ma purtroppo era troppo corto per me, così ho deciso di tagliarlo subito sotto le braccia e realizzare un'avvolgente gonna per l'inverno.


Il progetto è stato velocissimo da realizzare, una volta tagliato accuratamente l'orlo superiore, ho fatto un veloce zig zag con la macchina da cucire e ho cucito l'orlo a mano... Meno di un'ora di lavoro per realizzare un capo che si è rivelato davvero molto utile nel mio guardaroba.... Ecco come l'ho indossato: