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lunedì 8 aprile 2013

Fimo & carta

Ve l'avevo già detto che amo i progetti realizzati con materiali di recupero, ma una cosa che non vi ho detto è che adoro il contrasto che si ottiene accostando materiali diversi tra loro.
Il risultato, di solito, è un oggetto piacevoli al tatto (mai dimenticare l'importanza delle sensazioni tattili) e alla vista naturalmente.
Dopo questa premessa avrete capito che il progetto che vi farò vedere è una collana che ho realizzato mischiando materiali diversi: ovvero il fimo (un materiale plastico termoindurente) e la carta, per la precisione ricavata da riviste.

Io adoro i colori accessi e in contrasto tra di loro... E questa collana, con questo bel verde acceso e arancio intenso, mi fa tanto pensare all'estate e ai suoi frutti succosi! Che ve ne pare?

mercoledì 20 marzo 2013

Linky party del mercoledì: Zucca gratinata


La ricetta che propongo oggi per il linky party "La cucina di una volta" è molto semplice e veloce da fare, ma allo stesso tempo veramente deliziosa. Me l'ha insegnata mia madre, alla quale è stata tramadandata a sua volta da una carissima amica. Questa zucca gratinata è un piatto completo e gustoso, e allo stesso tempo frugalissimo (la zucca si trova a prezzi molto contenuti, nel mio caso ho usato quella prodotta nell'orto, quindi ancora meglio ^-^ ), adatto anche a commensali vegetariani (rinunciando al parmigiano va bene anche per vegani)!

Ingredienti:
  • zucca
  • pane raffermo
  • un po' di parmigiano (o versione vegana se volete)
  • brodo vegetale
  • cipolla
  • capperi
  • sale (io ho usato quello aromatizzato alle erbe fatto in casa)
  • pepe 
  • aceto
Procedimento:
Pulire la zucca e tagliarla a pezzi grossi alti circa un centimetro.
Disciogliere un cucchiaino di brodo vegetale granulare in una tazzina da té piena d'acqua tiepida e versare il composto in una pirofila di vetro di media grandezza. Aggiungere un cucchiaio di aceto e disporre la zucca fino a ricoprire la base. Cospargere con un cucchiaio abbondante di cipolla tritata finemente, aggiungere i capperi, salare e pepare. Mettere in un frullatore il pane raffermo tagliato a pezzi e un pezzo di parmigiano. Frullare fino a ottenere un pangrattato di grana piuttosto grossa. Cospargere le zucche con questo composto. Informate per circa 30 minuti a 200°C (o comunque fino a doratura). Servire e consumare tiepido.



Con questo post partecipo al:

sabato 16 marzo 2013

What money can buy

A bed but not sleep
Books but not knowledge
Food but not appetite
Finery but not beauty
A house but not a home
Medicine but not health
Luxuries but not comfort
Pleasures but not happiness
Religion but not salvation.

Say not that this is yours and this is mine,
Just say, this came to you and to me;
So we may not regret the fading shine,
Of all the glorious things which ceased to be.

[Unknown]

source

lunedì 11 marzo 2013

Cs food exchange: Moozy and her amazing korean recipes

Ho già parlato di Couchsurfing e della grande esperienza che ho fatto fino ad ora.
Alcune settimane fa ho incontrato una ragazza coreana molto dolce di nome Moozy che mi ha insegnato come preparare due specialità coreane molto gustose: Ho bak Jeon (Zucchini fritti passati nell'uovo) and Cham Chi Jeon ( Frittelline di tonno).
I already talked about Couchsurfing and the great experience I had up to now. 
Few weeks ago I met a very sweet korean girl called Moozy and she taught me how to prepare some very tasty korean specialities: Ho bak Jeon (Egg dipped zucchini) and Cham Chi Jeon ( Tuna Pancake).

Restate sintonizzati per scoprire le ricette in dettaglio!
Stay tuned to find out the recipes in detail!

domenica 24 febbraio 2013

Hula Hoop Rug


Last weekend I found a way to use ribbon obtained from t-shirts (you can find the tutorial to make it here ): create a colourful rug!
Those are the pictures of my work-in-progress-project.

La scorsa settimana ho trovato un modo per usare la fettuccia in maglia di cotone ottenuta dalle vecchie t-shirts(potete trovare il tutorial per farla qui ) : creare un tappeto colorato!
Ecco le foto del mio progetto-work-in-progress.


You can find the tutorial (in English) here!

Potete trovare il tutorial (in Inglese) qui!



Stay tuned to find out the final result!
Restate sintonizzati per scoprire il risultato finale!

giovedì 21 febbraio 2013

Linky party del mercoledì: Il cacciucco di ceci


La parola Cacciucco deriva dal turco Kuciuk che significa "piccolo, minuto". In Toscana ormai ha assunto il significato di mescolanza cosicché si trovano ricette di cacciucchi di carne, pollo, ceci oltre che naturalmente di pesce.
La versione che vi propongo  è quella a base di ceci, particolarmente amata nella mia famiglia (viste le origini contadine). Solitamente utilizziamo gli ingredienti freschi dell'orto (dalla bietola, alla cipolla e all'aglio) e la passata di pomodoro fatta da mia nonna. Questa combinazione rende il piatto particolarmente gustoso e genuino!

Ingredienti:
  • 500 g ceci cotti 
  • 200 g di bietola
  • 400 g di pelati o di conserva di pomodoro
  • una cipolla
  • uno spicchio d'aglio
  • pane raffermo
  • brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe 
Facoltativo:
  • un'acciuga sotto sale
  • parmigiano grattugiato    


Procedimento:
Affettate finemente la cipolla e fatela rosolare in abbondante olio con uno spicchio d'aglio e se volete un'acciuga sotto sale. Quando la cipolla inizia ad appassire unite la bietola tagliata a listarelle, dopo pochi minuti la conserva di pomodoro e coprite con il brodo. Dopo una mezz'oretta aggiungete i ceci cotti. Salate, pepate e lasciate cuocere per altri dieci minuti (deve comunque restare piuttosto liquido). Abbrustolite le fette di pane (se vi piace un gusto più deciso potete sfregarci sopra uno spicchio d'aglio), mettetele in delle scodelle e versati sopra il cacciucco di ceci. Guarnite con del parmigiano grattugiato e il piatto è pronto!


Con questo post partecipo al:

   

venerdì 25 gennaio 2013

Risotto save-the-lunch

Oggi la mia dispensa era veramente miserrima, così ho attinto al freezer dove c'era mezza busta superstite di verdure surgelate per minestrone. La mia fortuna è che in casa in generale abbondano spezie e frutta secca su cui per fortuna posso fare sempre affidamento :)
 


Ingredienti per il risotto (per quattro persone):
300 g di riso carnaroli
verdure congelate
2 scalogni
brodo vegetale in polvere q.b.
un pezzetto di tofu
olio e.v.o.
spezie a piacere (io ho usato: semi di finocchio, semi di cipolla nera, polvere di coriandolo)

Ingredienti per la granella:
una manciata di mandorle
2 pomodori secchi
alcune nocciole
2 cucchiai di semi di sesamo tostati
4 noci
sale grosso q.b.

Procedimento:
Mettete a bollire un pentolino di acqua con un po' di brodo vegetale. Tagliate in maniera sottile lo scalogno e fatelo soffriggere in abbondante olio. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare per alcuni minuti. Aggiungete le verdure ancora surgelate e sfumate con un pochino di brodo bollente. Mettete le spezie e il tofu a pezzetti e aggiungete di tanto in tanto un po' di brodo. Nel frattempo preparate la granella mettendo nel mixer le mandorle, i pomodori secchi tagliati a pezzi, le nocciole, i semi di sesamo, le noci e un pochino di sale grosso. Frullate fino a ottenere una granella della consistenza desiderata.  Una volta cotto servite il risotto in una ciotolina con una spolveratina i granella... Buon appetito!

sabato 1 dicembre 2012

{Less is more}



From today there will be a big piece of news, my blog will also have an English version for my non-Italian readers. As soon as possible I will try to translate also the posts already published so everyone can read the all blog.
I'm a follower of several fashion blogs and, although many bloggers keep on talking about "Less is more", I never saw anyone applying this philosophy of life on daily basis. 

Just have  few clothes, nicely choosen and use them as much as possible.
Which is the secret for this magic chemistry? 
  • Find a good balance between basic clothes (click here for a detailed description of what basic clothes are) and more particular on.
  • Buy less new clothes and use more the one  we already have and that are great on us.
  • Don't be afraid do customize our clothes to make them unique. 
  • Just dare mixing clothes and creating new solutions.

 



Da oggi il mio blog ha una novità ovvero sarà in versione bilingue Italiano-Inglese per i miei lettori stranieri :) Con il tempo cercherò di tradurre in inglese anche i post precedentemente scritti per rendere il mio blog accessibile a tutti.
Seguo tra gli altri alcuni blog di moda, ma malgrado si parli tanto di "Less is more" non vedo mai molto applicato questo stile di vita.
Less is more (di meno è di più)
Pochi capi, ben scelti e sfruttati il più possibile.
Qual'è il segreto per questa magica alchimia?
  •  Trovare un buon equilibrio  tra capi base (clicca qui per un'accurata descrizione di cosa sono i capi base) e quelli un po' più particolari.
  • Comprare meno abiti e sfruttare di più quelli che già possediamo e che ci donano.
  • Non aver paura di personalizzare i nostri vestiti per renderli unici.
  • Semplicemente osare nel mixare i vestire e nel creare nuove soluzioni.