mercoledì 12 dicembre 2012

{Eco} L'albero di Natale / Xmas tree


Christmas is in the air. What about an eco-xmas-tree? Here there are some ideas to take inspiration from.

Natale è nell'aria. Che ne dite di un albero di Natale ecologico? Ecco alcune idee da cui trarre ispirazione.






My little christmas


I really like this project, which is the extended version of the brooch I've done in a older post.

Mi piace molto questo progetto, che è la versione estesa della spilla che ho fatto in uno dei post precedenti.


Glass butterfly




design-dautore.com



design-dautore.com

mercoledì 5 dicembre 2012

{In tempo di crisi} Il porta lavanda / Lavander sackets






















































Since I bought a plant of lavander, I was thinking what to do with mervellous smelly seeds. As soon as I found some wool cloth,  a piece of voile and some old bottons, I have done some little and cute sackets.


 
Da quando ho comprato una piantina di lavanda da mettere in giardino, stavo cercando un modo carino per utilizzare i semi profumati di questa pianta. Con dei ritagli di pannolenci  e di velo e alcuni vecchi bottoni trovati in casa, ho realizzato questi graziosi sacchettini profumati.

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  1. Cut two rounded pieces of wool cloth of the size you wish, one with a hole with a heart shape
  2. Place the veil on the hole and sew it with visible stiches
  3. Fill the veil with lavander seeds, close the veil and sew it with the part below with invisible stiches
  4. Place the other piece of wool cloth on this one to hide properly the filling, and sew the two parts of wool cloth with visible stiches.

  1. Taglia due cerchi di pannolenci della dimensione desiderata, di cui uno con un buco dalla forma a cuore
  2.  Posiziona il velo sopra il buco e fissalo con dei punti a vista
  3. Riempi il velo con i semi di lavanda, richiudilo e cucilo alla parte inferiore con dei punti invisibili
  4.  Posiziona l'altro cerchio di pannolenci su questo, per nascondere il "ripieno" e cuci tra di loro i sue cerchi con dei punti visibili





lunedì 3 dicembre 2012

Dulce de leche



The recipe of today is a traditional sweet product of South America called Dulche de leche (literally "candy of milk"). Why I decided to prepare this unusual dish?First I have good memories of a jar of dulche de leche bought when I was in Barcelona a couple of years ago... One of the best brekfast ever had! Moreover Andrew, a friend of mine, brought me some days ago some delicious cookies with dulche the leche filling... Simply amazing! (Actually I don't know if the recipe itself is really amazing or the fantabulous cooking skills of Andrew created a masterpiece out of nowhere...I will talk soon, in one of the next posts, of the great (and never dull) recipes I gave me and you will love him as well).
At last but not least, as far as I'm a fledgling chemist, I was interested in the transformation that occurs in preparation which is caused by a combination of two common browning reactions called caramelization and the Maillard reaction.
The ingredients required are just four:
  1. a liter of milk
  2. 300 g of sugar
  3. a vanilla pod
  4. a teaspoon of  sodium bicarbonate
Put the all ingredients in a pot with a thick bottom, cook over low heat untill the volume of the solution is one sixth of the initial one and the colour is similar to caramel.
The result is awesome! It's delicious if you spread it on bread, and even better to fill cakes or on the top of icecream... Buon appetito!

La ricetta di oggi è un piatto trazionale del Sud America che si chiama Dulche de leche (alla lettera "dolce di latte"). Perché ho deciso di preparare questo piatto insolito? Innanzitutto ho degli splendidi ricordi circa un barattolino di dulche de leche comprato quando ero a Barcellona un paio di anni fa... Una delle migliori colazioni mai fatte! Inoltre Andrew, un mio amico, alcuni giorni fa mi ha portato dei deliziosi dolcetti ripieni di dulche de leche.... Semplicemente fantastici! (In realtà non so se la ricetta fosse di per sé strepitosa oppure se le incredibili capacità culinarie di Andrew abbiano creato un capolavoro dal nulla....Parlerò presto, in uno dei prossimi post, delle ricette super azzeccate (e mai banali) che mi ha dato e anche voi lo adorerete).
Infine, dal momento che sono una chimica in erba,  ero molo interessata alla reazione di caramelizzazione o meglio della Reazione di Maillard che interviene in questa preparazione.


Gli ingredienti necessari sono solo quattro:
  1. un litro di latte fresco intero
  2. 300 g di zucchero
  3. una bacca di vaniglia
  4. un cucchiaino di bicarbonato di sodio
Versare tutti gli ingredienti in un pentolino capiente a fondo spesso, cuocere a fuoco basso fino a che il volume sarà diventato circa un sesto di quello iniziale e il colore sarà di un bel tono caramello.
Il risultato è fantastico! Il dulce de leche è delizioso spalmato sul pane, o ancora meglio come farcia di una torta o sul gelato... Buon appetito!



sabato 1 dicembre 2012

{Less is more}



From today there will be a big piece of news, my blog will also have an English version for my non-Italian readers. As soon as possible I will try to translate also the posts already published so everyone can read the all blog.
I'm a follower of several fashion blogs and, although many bloggers keep on talking about "Less is more", I never saw anyone applying this philosophy of life on daily basis. 

Just have  few clothes, nicely choosen and use them as much as possible.
Which is the secret for this magic chemistry? 
  • Find a good balance between basic clothes (click here for a detailed description of what basic clothes are) and more particular on.
  • Buy less new clothes and use more the one  we already have and that are great on us.
  • Don't be afraid do customize our clothes to make them unique. 
  • Just dare mixing clothes and creating new solutions.

 



Da oggi il mio blog ha una novità ovvero sarà in versione bilingue Italiano-Inglese per i miei lettori stranieri :) Con il tempo cercherò di tradurre in inglese anche i post precedentemente scritti per rendere il mio blog accessibile a tutti.
Seguo tra gli altri alcuni blog di moda, ma malgrado si parli tanto di "Less is more" non vedo mai molto applicato questo stile di vita.
Less is more (di meno è di più)
Pochi capi, ben scelti e sfruttati il più possibile.
Qual'è il segreto per questa magica alchimia?
  •  Trovare un buon equilibrio  tra capi base (clicca qui per un'accurata descrizione di cosa sono i capi base) e quelli un po' più particolari.
  • Comprare meno abiti e sfruttare di più quelli che già possediamo e che ci donano.
  • Non aver paura di personalizzare i nostri vestiti per renderli unici.
  • Semplicemente osare nel mixare i vestire e nel creare nuove soluzioni.

giovedì 29 novembre 2012

{In tempo di crisi} Le spille

Cosa c'è di meglio di una spilla per vivacizzare un abito, una giacca o una sciarpa?
Ecco un progetto facile da realizzare in poco tempo, magari in una piovosa domenica pomeriggio...
Il materiale necessario è veramente poco:
  • una spilla da balia di medie dimensioni
  • stoffa di recupero (abbastanza spessa)
  • un bottone
 Io ho usato della stoffa che avevo in casa, ricavata da un campionario di tappezzeria.


  1. Ricavare da un pezzo di stoffa un cerchio di circa 15 cm di diametro
  2. Ritagliare
  3. Fare lo zig zag sull'orlo
  4. Imbastire lungo il bordo
  5. Tirare un capo dell'imbastitura fino a far arricciare completamente la stoffa e fissarlo in questa posizione
  6. Cucire insieme due cerchi di dimensione diversa e apporre un bottone decorativo e la spilla da balia dietro per poterlo attaccare a un abito.



lunedì 26 novembre 2012

{In tempo di crisi} Fettuccia in maglia di cotone

Oggi parliamo di materiali di base del riuso, ovvero le t-shirts.
Quale casa non pullula di vecchie t-shirt (promozionali, bucate, sformate, scolorite, di una taglia sbagliata, rovinate etc...) senza una destinazione d'uso?
Credo che chiunque di voi ne abbia almeno una decina che magari usa giusto per spolverare.
Oggi vedremo come utilizzarle per ottenere una materia prima davvero utile, che si presta a successivi utilizzi in svariati modi.
Cosa fare?


Prendete la t-shirt, rimuovete l'orlo inferiore e tagliate da parte a parte sotto le braccia. A questo punto iniziate a ritagliare una striscia lunghissima, andando giro giro. Mano a mano che ritagliate iniziate a tirare la striscia fino a che il tessuto non si arriccia su se stesso. Avvolgete il filo fino a formare un gomitolo.




Ecco i progetti che ho realizzato utilizzando questi fantastici gomitoli:

mercoledì 21 novembre 2012

{In tempo di crisi} L'appendi-sciarpe

Sin da quando ero bambina ho immacabilmente avuto molti problemi a tenere in ordine la mia camera. Ho sempre creduto di essere una di quelle persone con il disordine nel sangue e da tempo immemorabile sono molto affezionata a quello che io ho ribattezzato "il mio ordine sparso".
Negli ultimi mesi però è cresciuto forte in me il desiderio di riscatto e di dare un qualche criterio organizzativo alla mia camera, in primis al mio armadio.
Complice la televisione e quei programmi di real time di altissimo spessore intellettuale, come "Sepolti in casa" e "Guardaroba Perfetto", ho iniziato a capire cosa mi mancava per poter avere anch'io un armadio in ordine: organizzazione e volontà. 
Eh certo, perchè è necessario avere dei criteri organizzativi per trovare il posto per ogni cosa e velocizzare le operazioni di ricerca ma allo stesso tempo occorre un po' di forza di volontà per seguire quotidianamente i criteri adottati.
Poichè amo unire l'utile al dilettevole e ormai la mia passione per il DIY (do it yourself o più semplicemente fai-da-te) e per il riuso (o meglio riqualifica) di oggetti sta veramente prendendo il sopravvento, ho iniziato un progetto davvero interessante : l'appendisciarpe.

Materiale impiegato:
  • Fettuccia in maglia di cotone
  • confezioni vuote di pangrattato
  • uncinetto
  • forbici
  • ago e filo
  • un appendiabiti
Per prima cosa utilizzando il tappo e la parte superiore delle confezioni di pangrattato, ho ricavato i cerchi rigidi di plastica di cui avevo bisogno.
Con l'aiuto dell'uncinetto ho rivestito i cerchi ottenuti con la fettuccia di maglia di cotone.
Ho cucito insieme i vari cerchi e ho fissato questi ultimi all'appendiabiti.





Ecco il progetto finito: