giovedì 27 ottobre 2011

Talk about


Dopo il post di ieri sul sushi, avevo ancora voglia di spendere alcune parole sull'argomento, questo perchè ci sono alcune idee di fondo che amo della cucina orientale.
La prima è l'estetica. Quando gli asiatici cucinano, curano sempre la bellezza del piatto, perchè si sa, si mangia anche con gli occhi. Penso in particolare ai piatti della cucina giapponese, che sono un'espressione assoluta di raffinatezza ed eleganza, dove l'importanza data alla qualità e alla freschezza degli ingredienti si sposa con la cura nella presentazione dei piatti.
La seconda sono le bacchette, o meglio l'idea che ci sta dietro. In realtà io sono assolutamente negata a usarle, però il fatto che i loro piatti siano pensati per essere mangiati con le bacchette (e non con forchetta e coltello), fa emergere un aspetto chiave dell'arte culinaria orientale. Ciò che viene portato in tavola e servito ai commensali è di per sè già pronto a essere mangiato. Non occorre tagliare nulla, perchè la carnè è già stata accuratamente preparata in piccoli bocconcini, non occorre pulire nulla perchè il pesce è già stato eviscerato e i molluschi sgusciati. C'è una cura e un'accortezza per i commensali davvero unico. È come una sorta di affetto, di amore perchè no, un voler invitare coloro che fruiscono il piatto a gustarlo senza dover pensare a nient'altro che al sapore.
Perchè vi dico questo? Non credo che sia necessario appropriarci di una cucina che non è intimamente nostra, io stessa sono un'amante della cucina mediterranea. Tuttavia possiamo fare nostre alcune idee di fondo, che arricchiscono non solo la nostra cucina ma anche la nostra mente. Che cosa? In questo caso:
  • La bellezza delle piccole cose (come un piatto meraviglioso e accogliente)
  • La ricerca della qualità e della freschezza in ciò che mangiamo
  • L'amore per chi fruirà della nostra cucina (che sia la nostra famiglia, i nostri amici o anche solo noi stessi)
Perchè è vero che mi si potrebbe obbiettare "è solo cibo", ma in fondo non siamo forse ciò che mangiamo?

Nessun commento:

Posta un commento